Carissimo presidente, carissimi amici, nel giorno del ritiro del pettorale Roma-Ostia 2012 ho voluto aprire la cassapanca dei ricordi.
Volevo quindi condividere con voi tutti che amate la corsa come me, il pettorale della Roma Ostia 1978 (in allegato con i bei numeri rossi, pettorale di plastica che ancora odora di petrolio), la mia seconda Roma Ostia, ma la prima in assoluto di 28 km. Partenza dal Circo Massimo ed arrivo allo stadio della Stella Polare il 30 aprile 1978.
Che fatica ed un tempo assurdo ma giusto per i miei 16 anni: 3h 10'30", ma incredibile se si pensa che arrivai 1106 su 2156 arrivati, e 44° della categoria.
Altri tempi dove si correva con la maglietta ed i pantaloncini di cotone, le scarpe per me erano delle "Lotto" fiammanti, ed i calzini rigorosamente di spugna (viscica ai piedi sicura). Ai posti di rifornimento c'era una bevanda arancione,che qualcuno diceva essere aranciata annacquata. Era la prima bevanda isotonica per il recupero, ma la facevano con la polverinia (a caso).
E l'arrivo allo Stadio della Stella Polare alla fine era una specie di liberazione dalle sofferenze di dolori, abrasioni, visciche e quant'altro.
Che dire, la corsa d'altri tempi.
Un saluto


Luciano Pizzi

 

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