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La vena poetica non e' sicuramente il mio forte, ma volevo unirmi anche io ai ringraziamenti. Siamo davvero una bella squadra! Grazie a Giuseppe e alla sua serenita' che al 34 Km mi ha dato l'energia che mi serviva per chiudere sotto le 4 ore (anche se solo di un minuto!), grazie anche a Antonio Izzo che con uno sguardo prima della partenza mi ha dato coraggio. Poi il team dello spugnaggio che ha portato la sensazione di "casa" proprio quando le prime crisi facevano capolino. Grazie anche a Tarantino per aver condiviso pezzetti di allenamento qui e la durante l'anno, grazie ad Andrea per la sana competizione che ci accompagna in ogni gara, grazie ad Amelio che inconsapevolmente mi ha insegnato ad usare meglio la testa durante la gara di Ladispoli e grazie a Camilla che fino al 10mo Km ha distratto sia me che Giuseppe ( e tutti qualli che ci correvano intorno...) con chiacchiere e risate e poi mi ha tirato a fino al 27mo senza un filo di stanchezza.
Che grandi!
  Claudio Colaiacomo  
 
Grazie a tutti x avermi fatto conoscere un gruppo di persone davvero uniche ed in particolare in questo giorno sportivamente indimenticabile  voglio salutare Davide (SEI GRANDE!) che mi ha portato nel gruppo ed Antonio Izzo che condivide con me alcuni allenamenti. Grazie al Presidente ed un abbraccio particolare a Claudio e Camilla…….”Vi ho pensato e cercato tanto ad un certo punto”. Ciao a tutti e grazie ancora.
  Andrea Pozzebon  
 
Carissimi astratti.
Non vorrei si perdessero di vista i risultati realmente grandiosi dei nostri atleti più silenziosi.
Ecco senza nulla togliere all'importante tempo della new entry Camilla, vorrei che siano citati un pò di più il tempo mostruoso che ha fatto zitto zitto Sergio Palermi. Ma ve ne rendete conto?
Io pure considero una vittoria se termino una 42 km con un tempo onorevole, però quando un mio compagno chiude con un tempo straordinario, reputo opportuno che ciò sia citato prima di qualsiasi altra cosa.
Pure Carloni alla sua seconda maratona, probabilmente con allenamenti dilettanistici alle spalle, sebbene giovane e di falcata lunga, ha fatto un tempo memorabile, pure se ha penato negli ultimi 5 km.
Percui, forza Giuseppe, sottolinea pure le prove di chi (in silenzio e senza vantarsene) da anni (come te) onora la nostra società.
  Alessandro Vittore  
 
Anch'io mi unisco alle sensazioni positive che questa giornata di sport, amicizia e calore umano ci ha donato. Ancora una volta la nostra squadra al di là dei tempi che ognuno di noi apprezza in cuor suo per aver messo un'altra maratona nell'archivio personale, esprime solidarietà ( progetto Filippide a cui Anna ha offerto il suo contributo ) unione, affetto, simpatia da parte di tutto lo staff dello spugnaggio capitanato da Amelio. Io conservo il ricordo della foto della mattina con Giuseppe, Claudio, Camilla, Andrea, Massimo, Silvana, Davide; della separazione nelle griglie di partenza con Andrea con cui ho condiviso le fasi di allenamento e di avvicinamento alla maratona; l'amicizia di Massimo con cui ho vissuto le fasi della partenza; la solidarietà e l'affetto di Renzo che mi ha fatto da lepre a cui si è unito Michele e poi Roberto che mi hanno condotto sulle strade del centro come un atleta prezioso da proteggere , tutelare e sostenere negli ultimi km. Grazie di cuore perchè la mia prestazione la devo anche a voi! Infine ma non ultimo il sorriso, la gioia, l'affetto di Lidia che mi ha accolto sul traguardo con un sorriso smagliante ed un bacio entusiasmante. Grazie a tutti voi dell'Astra che siete sempre nel mio cuore.
  Antonio Izzo  
 
Vorrei fare i complimenti a chi ha corso questa edizione della maratona di roma 2008. Dall'esterno del percorso se ne vedono davvero di tutti i colori: dai runner che sfrecciano e sembrano cartoni animati per quanto veloci, ai più lumaconi che arrancano fino al traguardo. Al centro una miriade di sfaccettature e a tutti un ... bravissimi, l'impresa è notevole!
Ciò che mi ha tanto rattristato e per cui richiedo solo pochi minuti di attenzione è stata l'assenza di una amante della corsa, come noi, la cara Mirna, che è scomparsa qualche giorno fa e non ha avuto neppure il piacere di seguirla da un monitor e mai lo farà. La ricordo, due anni fa, veloce e stanca ma pur sempre sorridente (come era nella sua natura), che aggrediva con piglio deciso la salita del non so quale km e che si lamentava di non riuscire a chiuderla come sperava. Invece è stata bravissima, con il suo tempo vicino alle tre ore, peccato che era la usa ultima prova perchè per lei non c'è stato più alcun appello.
Domenica mi sembrava di scorgerla tra le atlete, quasi lo speravo, e mi capita anche in villa, a ogni somiglianza una stretta al cuore e un pensiero speciale, affettuoso, quasi un abbraccio se potessi, rivolti a lei e alla sua piccola. Fatelo anche voi ogni tanto, lontano da tempi e allenamenti, magari ... le arrivano.
Non me ne vogliate.
  Ileana Di Muro  
 
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